Facebook

Figure e Miti Anni '30

Gli sfidanti


52 -Mariastella Margozzi (a cura di) Panathlon, catalogo della mostra, Losanna Musée Olympique, Roma Stampa Email

Tratto da PANATHLON

Mariastella Margozzi

Ottorino Mancioli: Sport come disciplina e come amore per la vita

......La peculiarità dell’espressione artistica di Mancioli risiede effettivamente nella rappresentazione dello sport come ideologia di vita e delle diverse attività sportive, che Mancioli quasi “fotografa” nelle pose scattanti e anatomicamente corrette degli atleti, nella descrizione analitica, più che nelle illustrazioni, di  gesti né enfatici né goffi, tutti genuinamente veri e necessari all’espletamento dell’atto atletico…..

….L’immediatezza del messaggio, trasmesso con un segno sinuoso, di una bidimensionalità dilatata e attraverso un’analisi fisiognomica attenta ed estremamante espressionista, caratterizza l’approccio di Mancioli con la realtà sociale espressa dalla letteratura del tempo e ne condivide la concretezza narrativa…..

….Il medium espressivo è di fondo sempre la matita o il carboncino, che delineano le forme con tratti ora brevi ora sinuosi ma sempre oltremodo sicuri e fermi. I pastelli, la tempera e la china rilevano le immagini disegnate e conferiscono loro il soffio della vita, la nota tridimensionale, la fugace concretezza. Opere leggere, aeree, dimostrative quelle di Mancioli destinate ad illustrare articoli sportivi (spesso da lui stesso redatti) ma anche, soprattutto nella produzione sportiva, fortemente espressioniste nell’uso della tempera a corpo o dei colori ad olio su tela o su compensato…..

…..Si tratta…di una documentazione di straordinario interesse sull’attività sportiva in Italia dal momento iniziale del suo nascere ed essere promossa dallo Stato e anche fenomeno sociale di aggregazione……anche il segno grafico di Ottorino Mancioli segue tale evoluzione….costante vi rimane, tuttavia, il bisogno di sintetizzare in pochi decisi segni il movimento che determina l’azione sportiva….

…..il suo messaggio diventa così anche di sfida contro il tempo che trascorre e che l’artista riesce sempre di più, con pochi tratti di inchiostro, a fermare….