....Non ha maestri, non ha epigoni, le sue opere nascono da quella che potremmo definire una spinta interiore ed esclusiva....Lo sport con  le sue regole e le sue rigide discipline diviene negli anni del liceo un aspetto importante nella vita dell'artista, in quanto gli permette, attraverso il perfetto controllo e lo studio del suo corpo, di raggiungere, in maniera del tutto originale, la propria identità. Continua ad approfondire la figura umana in modo più analitico iscrivendosi alla Facoltà di Medicina alla "Sapienza", dove si laurea nel 1932.....Le opere di questo perido sono una sintesi grafica e plastica del dinamismo futurista e cubista. Il pittore futurista Gerardo Dottori già nel 1931 intuisce il talento artistico del suo "collega", che sa cogliere con tanta rapidità l'efficace resa del movimento....Mancioli non rappresenta nei suoi disegni una effimera circostanza di gioco, ma quell'intrinseca esteticità che dai corpi degli atleti si sprigiona....